Introdotta in Italia, rappresenta un importante cambiamento nel sistema giuridico in quanto introduce la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, ovvero delle aziende e delle entità collettive. Prima di questa legge, solo le persone fisiche potevano essere ritenute responsabili per reati commessi nell’interesse o a vantaggio delle aziende.

I vantaggi principali di questa legge includono:

  1. Prevenzione dei reati: La legge incentiva le aziende a implementare modelli organizzativi e di gestione (MOG) per prevenire la commissione di reati. Questo ha un impatto positivo sulla cultura aziendale, promuovendo la legalità e l’etica nel business. SOPRATTUTTO NON FERMA L’ATTIVITA’ AZIENDALE E NON LA CONDANNA ALLA CHIUSURA PRIMA DEL PROCESSO, TUTELANDO LAVORO E PATRIMONIO.
  2. Miglioramento della governance aziendale: La necessità di adeguarsi alla legge spinge le aziende a migliorare la trasparenza e il controllo interno, riducendo così il rischio di comportamenti illeciti da parte di dipendenti o collaboratori.
  3. Maggiore fiducia e immagine positiva: Le aziende che adottano efficaci modelli di gestione e controllo possono beneficiare di una maggiore fiducia da parte di clienti, fornitori e finanziatori, migliorando la propria immagine pubblica.
  4. Riduzione delle sanzioni: Le aziende che dimostrano di avere adottato e attivamente implementato adeguati modelli di prevenzione possono beneficiare di esenzioni o riduzioni delle sanzioni in caso di reati commessi da persone che agiscono per loro conto.
  5. Accesso a opportunità commerciali: Alcuni bandi pubblici e contratti commerciali richiedono l’adozione dei modelli di organizzazione e gestione come prerequisito, ampliando quindi le opportunità di business per le aziende conformi.

In sintesi, la legge 231 del 2001 ha stimolato le aziende italiane a investire nella compliance e nella responsabilità sociale, come la SA8000 e UNI Pdr 125 , traducendosi in una maggiore integrità e sostenibilità delle pratiche aziendali.